Uno dei dubbi più comuni delle mamme che allattano (con il proprio latte o con il biberon) il proprio bambino è questo: “Quando devo iniziare a dare acqua al mio bambino?“
Credo che questa sia una domanda che tutte le neomamme si sono poste a poche settimane dalla nascita del bambino; se inizialmente il latte ci sembra che soddisfi ogni esigenza del bebè, appena cresce un pochino ed arrivano i primi caldi iniziamo a chiederci se sia il caso di idratarlo anche con acqua.
La composizione del latte materno
Il latte materno è composto da tutte quelle proprietà necessarie per lo sviluppo e la crescita del nostro bambino: proteine, acqua, vitamine, grasso, ferro, zuccheri e fermenti lattici. Il nostro corpo è una macchina meravigliosa che ha già pensato a tutto!
L’acqua contenuta nel latte materno, è presente in quantità tale da soddisfare i bisogni del nostro bambino; quando fa caldo, è importante che la mamma si idrati bevendo molto.
Se una mamma allatta al seno, non ha la necessità di aggiungere acqua alla dieta del bambino, fino a quando non inizierà lo svezzamento. In questo periodo la quantità di latte materno somministrata al bambino potrebbe ridursi e l’inserimento dell’acqua è consigliabile.
La mia esperienza di mamma
Anche io mi sono posta la stessa domanda quando sono diventata mamma. Personalmente ho aggiunto l’acqua alla dieta di mia figlia quando aveva circa 5 mesi: era il mese di Agosto e, come per questa estate, faceva davvero molto caldo! A quell’età ho iniziato le prime fasi dello svezzamento aggiungendo all’allattamento i primi omogeneizzati di frutta.
Ricordate inolte care mamme, che nulla è più efficace dell’istinto materno. Seguitelo sempre e non sbaglierete mai!
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