Quando una mamma decide di iniziare lo svezzamento del proprio bambino aggiunge alla sua abituale alimentazione (latte materno o in polvere) la somministrazione di frutta.
Quando iniziare lo svezzamento?
Lo svezzamento nei bambini, ossia l’introduzione di cibi solidi in aggiunta al latte, solitamente avviene fra i 6 ed i 9 mesi di età del piccolo ma non esiste un momento preciso per iniziare a somministrare alimenti diversi dal latte al proprio bambino. Riteniamo che solo una mamma ed il suo immancabile istinto siano in grado di capire quando è arrivato il momento di svezzare il proprio figlio.
Un buono modo per aiutarti a capire se il momento giusto è arrivato, è quello di osservare tuo figlio e valutare se:
- Il bambino cresce correttamente anche con il solo latte? L’aumento di peso è regolare?
- Il bambino si sveglia di notte sempre affamato?
Se pensi che iniziare lo svezzamento possa aiutare il tuo bambino, allora è arrivato il momento giusto.
Come si inizia lo svezzamento?
Quando la mamma decide che è arrivato il momento di iniziare a svezzare il proprio bambino, gradualmente aggiugerà alla sua normale alimentazione della frutta.
Generalmente lo svezzamento inizia con la frutta in quanto dolce (un sapore facilmente accettato dai bambini) e facile da digerire. Inizialmente la mamma somministrerà al bambino solo un piccolo cucchiaino di omogeneizzato di frutta; per capire se il bambino è pronto, dovrete attendere la sua reazione che non tarderà ad arrivare!
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Il bambino potrebbe fare delle buffe facce: d’altronde, per lui quello è un gusto del tutto inaspettato e nuovo! Potrebbe mostrare un’espressione “schifata” ma, con tutta probabilità, vi chiederà nuovamente un assaggio della frutta che gli avrete appena servito. Se il bambino mangia con facilità inghiottendo regolarmente il piccolo boccone di frutta, allora è pronto per ricevere alimenti diversi dal latte e lo svezzamento può prendere il via senza problemi.
In caso contrario, se il bambino sputa il frutto, forse è meglio attendere ancora qualche settimana. Potrebbe non essere ancora pronto ad affrontare questa novità.
I primi assaggi di frutta
Nei supermercati e negozi specializzati possiamo acquistare degli omogeneizzati di frutta già pronti all’uso, ma se preferiamo possiamo realizzare facilmente in casa una pappetta di frutta per iniziare lo svezzamento.
E’ consigliabile inizialmente dare al bambino solo uno/due cucchiaini di frutta al giorno (per circa una settimana), per abituarlo gradualmente a questo nuovo gusto e per permettere al suo intestino di digerire questo nuovo alimento. L’introduzione di una maggiore quantità di cibo fin da subito, potrebbe causare delle forti coliche al bambino.
In questa prima fase dello svezzamento, noterete sicuramente un cambio di consistenza delle feci, che diventeranno più scure e maleodoranti. Con il tempo, si avvicineranno sempre di più a quelle di un adulto.
Quando il bambino si sarà abituato al nuovo alimento, potete aumentare gradualmente le porzioni fino a somministrargli un vasetto intero di frutta, che potreste offrirgli a metà pomeriggio come piccolo spuntino.
Quanto dura la prima fase dello svezzamento?
Generalmente prima di aggiungere altri alimenti nella dieta del bambino, è consigliato attendere circa un paio di mesi durante i quali farete sperimentare nuovi gusti di frutta al bambino ed aumenterete man mano le dosi.
Ricorda che tutto il processo di svezzamento deve svolgersi un passo alla volta, giorno per giorno. Non avere fretta di far sperimentare nuovi cibi al bambino, avrai tutto il tempo per farlo successivamente. Al momento divertiti adf offrirgli nuovi omogeneizzati di frutta facendo assaggiare al tuo bambino la mela, la pera, il kiwi ed altri frutti delicati e facili da digerire. Solo succesivamente potrai iniziare ad introdurre carne e verdura nella dieta del tuo bambino.
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