Lo svezzamento è un momento importante sia per le mamme che per i figli, e proprio per questo motivo va trattato con la massima delicatezza, prestando attenzione a tanti piccoli consigli.
Come cominciare nel modo giusto
L’alimentazione è fondamentale, e proprio da qui si parte per cambiare le abitudini dei piccoli che vanno dai 4 agli 8 mesi circa, che dovranno essere gradualmente svezzati, senza cambiamenti improvvisi, ma con una particolare attenzione a dosi e momenti giusti. L’inizio avviene con i piccoli assaggi di cibi diversi che devono essere alimenti facili da ingerire: brodo, frutta e verdura frullata sono ottimi da questo punto di vista.
Non conta molto l’alimento esatto, non ci sono preferenze particolari, ad essere veramente rilevanti sono le dosi. Questo perché l’organismo dei bambini dovrà abituarsi un po’ per volta a questo cambiamento e una modifica totale e improvvisa potrebbe portare non pochi problemi soprattutto a livello intestinale e di coliche.
Verdure, frutta frullata, brodo e alimenti facili da mangiare sono forse i più indicati per iniziare a cambiare le abitudini alimentare dei bambini, anche se le idee possono essere molte.
Leggi anche: Come evitare l’arrossamento da pannolini?
I cibi più adatti per lo svezzamento
Sicuramente le cose liquide e le pappe di diverso tipo sono molto indicate per questa fase, che può essere tranquillamente proseguita anche con cibi più solidi, come ad esempio alcuni formati di pasta, come i fusilli, o anche dei pezzi di pane, tra quelli più facili da ingerire, così come dei pezzi di carne morbida, o delle fette di frutta fresca.
Si parla quindi di tanti diversi alimenti utili per aiutare il bambino a crescere, rendendolo anche più autonomo, e aiutandolo a scoprire qualcosa di diverso oltre alle solite pappe, al latte e ai cibi pensati appositamente per bimbi nei loro primi mesi di vita.
Parliamone nel gruppo Facebook di MammeSuper: clicca QUI, ti aspettiamo!