Le ragadi sono un problema molto comune nelle donne che allattano, ma anche molto fastidioso. In casi estremi, potrebbero anche compromettere la continuazione della suzione al seno. E’ importante conoscere la cause delle ragadi per cercare di evitarle ed allattare il proprio bambino con serenità.
Le cause delle ragadi al seno
Le ragadi del seno sono dei piccoli taglietti che si formano intorno al capezzolo della mamma: le cause della loro comparsa possono essere dovute ad una eccessiva secchezza della pelle oppure, generalmente, ad un modo sbagliato di allattare il proprio bambino.
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Come evitare le ragadi
Per evitare che si presenti questo problema, che può essere talmente doloroso da portare la mamma ad interrompere l’allattamento, è necessario cercare di tenere il capezzolo ben idratato (evitando creme, se non prescritte dal proprio medico curante) semplicemente massaggiandolo con qualche goccia del prioprio latte. Il latte materno è ricco di grassi ed è perfetto per mantenere la pelle del seno idratata.
Inoltre, se siete poco esperte nell’allattamento, fatevi aiutare senza vergogna dutante le prime poppate: capire come allattare in modop corretto eviterà la comparsa delle fastidiose ragadi.
Quando il bambino viene allattato, è molto importante che tutto il capezzolo, compresa l’aureola, sia dentro la bocca del bambino. In caso contrario il piccolo farà fatica ad estrarre il latte e la parte così sensibile della pelle ne potrebbe risentire. Chiede un consiglio alle vostre amiche o parenti già mamme oppure alla vostra ginecologa!
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