Non sono pochi i bambini che, nel corso della notte, sono soggetti ad uno o a più risvegli, che possono avere alla base diverse motivazioni, sia fisiche che psicologiche. Capire le cause è il primo passo per poter risolvere il problema.
Cosa provoca un sonno agitato nel bambino:
Tra le principali cause di natura psicologica rientrano l’ansia da separazione (interessa soprattutto i più piccoli), un atteggiamento troppo rigido (o eccessivamente permissivo) da parte dei genitori, oppure cambiamenti intercorsi nella vita quotidiana. Nei neonati, alla base di un sonno agitato possono essere rilevati disturbi fisici quali coliche, febbre, crescita dei primi dentini, apnee notturne o, semplicemente, fame, freddo e pannolini bagnati.
Fortunatamente, esistono dei trucchi che mamma e papà possono adottare per far riposare il piccolo e, di conseguenza, per consentire anche alla coppia di dormire.
Curare con attenzione la cena per favorire il sonno dei bambini:
È importante tenere in considerazione che esistono degli alimenti in grado di conciliare il sonno dei più piccoli. Possono essere ricordati, ad esempio, i cereali (se possibile, optare per riso, orzo e avena) e gli alimenti come pesce, legumi e pollo. Questi ultimi presentano un alto contenuto di vitamina B3, che aiuta l’organismo a produrre serotonina. Inoltre, risultano molto utili la frutta (preferirla cotta) e gli ortaggi verdi; il colore non è casuale, in quanto la verdura verde contiene clorofilla, che favorisce il sonno.
Se l’alimentazione serale ha un ruolo importante nel riposo dei più piccoli, non è l’unico elemento da tenere in considerazione per favorire il sonno. Attraverso semplici accorgimenti è possibile ottenere risultati insperati.
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Suggerimenti alle mamme per rendere il sonno più regolare:
Dopo aver messo sotto le coperte il bambino, lasciare che possa stringere tra le braccia un peluche o un oggetto a lui caro. Anche metterlo a letto alla stessa ora e seguire un “rituale della nanna” riuscirà a distendere i nervi dei più piccoli. Leggere una fiaba o parlare con lui prima della nanna è una buona abitudine.
Per riuscire a far dormire i più piccoli senza che si verifichino risvegli improvvisi, è importante evitare degli errori che finirebbero per rappresentare un ostacolo.
Mamme: pratiche da evitare prima di mettere a letto il bimbo
Un primo errore che molti genitori compiono senza rendersene conto è quello di stimolare eccessivamente nelle ore serali il proprio pargoletto; in alcuni casi viene lasciata la possibilità di guardare troppa televisione, oppure si coinvolgono i più piccoli in attività eccessivamente impegnative. Evitare anche di metterli a letto troppo tardi. Trasferire in camera un bambino che si è già addormentato sul divano potrebbe provocare il suo risveglio, con una successiva difficoltà nel riaddormentarsi. Infine, cercare di non confondere un semplice movimento o un piccolo lamento nel sonno per un vero e proprio risveglio; in tal caso si rischierebbe di intervenire repentinamente svegliando il piccolo nel tentativo di farlo addormentare!
E voi che tecniche utilizzate per assicurare e assicurarvi un sonno senza disturbi ma accompagnato solo da piacevoli sogni?
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