È una delle domande che le neo-mamme si fanno più spesso, affrontiamo insieme l’argomento.
Quando il bambino pretende l’allattamento, cosa fare?
Ogni mamma ha il suo modo di affrontare la faccenda, c’è chi allatta il piccolo non appena questo sembra mostrare la necessità di mangiare o chi invece aspetta che il seno ospiti nuovo latte e, quindi, stabilendo precisi orari di poppata. Ma qual è la soluzione migliore per una crescita forte e sana dei propri figli?
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È stato riscontrato che le donne che riescono a stabilire i “momenti pappa” hanno successo per un determinato periodo di tempo, ad esempio dai 2 o 3 mesi, prima che il piccolo necessiti di integrare quanto gli è venuto a mancare in quel periodo; inoltre, questi sono i bambini che si dimostrano più disattenti, e sviluppano addirittura una difficoltà nell’attaccarsi al seno della madre, finendo col mangiare ancora di meno rispetto al bisogno reale.
Il consiglio migliore è, senza dubbio, quello di assecondare i primi ritmi del neonato, senza preoccuparsi se nel primo periodo fa di tutto per attirare la vostra attenzione alla ricerca del suo latte. È perciò fondamentale riconoscere tutti i segnali del suo corpicino e rispondere con premura, contribuendo così a creare il legame profondo tra madre e figlio. La risposta è, perciò, SI! Bisogna sempre ascoltare i piccoli, saziandoli quando ne dimostrano il bisogno.
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E voi mamme, avete mai avuto certe preoccupazioni? Raccontate la vostra esperienza sull’allattamento con un commento, così da tranquillizzare anche le future mamme!
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