Il pediatra è il medico di base che si occupa della salute dei neonati e accompagna i bambini durante tutte le fasi di crescita, dalla nascita fino all’adolescenza.
Ma come scegliere un medico adatto alle proprie esigenze?
Per iniziare la procedura di assegnazione bisogna richiedere la tessera sanitaria del bambino, per ottenerla è possibile rivolgersi allo sportello della propria Azienda Sanitaria Locale di riferimento, che rilascerà il documento immediatamente al momento della richiesta e insieme fornirà l’elenco dei pediatri di zona disponibili. Il servizio di pediatria delle ASL è gratuito, pertanto non è necessario pagare un ticket per usufruirne.
Tale servizio è disponibile solo per coloro che non hanno ancora raggiunto il quattordicesimo anno di età, in caso contrario i genitori dovranno provvedere a scegliere un medico di base che si occuperà di seguire la salute del proprio figlio.
Quando si sceglie un pediatra è necessario tenere in considerazione alcuni fattori:
- – Serietà e competenza
- – Sensibilità e attenzione verso le esigenze del bambino e dei genitori
- – Discrezione, non condivide informazioni con altri genitori
- – Reperibilità telefonica e flessibilità del dottore
- – In caso di assenza, può essere facilmente sostituito da un collega
- – Disponibilità del medico a effettuare visite mediche a casa
- – Sintonia, è indispensabile che ci sia una buona relazione tra i genitori del piccolo e lo specialista
- – Orari di apertura dell’ambulatorio e la vicinanza alla propria casa
- – Verifica dei dati riportati sulla Carta dei servizi, un documento in cui il medico definisce nero su bianco i servizi che fornirà alla famiglia.
Seguendo queste linee guida è possibile selezionare il dottore convenzionato più vicino alle proprie necessità. Dopo aver individuato il medico è necessario comunicare il nominativo alla propria ASL. In qualsiasi momento è possibile modificare la propria decisione, ma è preferibile scegliere con cura il medico che si occuperà della salute del proprio bambino.
Inoltre, alcune famiglie, scelgono di affiancare al medico delle ASL uno specialista privato (soprattutto quando il medico convenzionato deve seguire molti pazienti o si preferisce una consulenza specifica). In entrambe le situazioni i parametri che sono stati segnalati rimangono uno strumento adatto per i genitori che devono affrontare questa scelta.
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Per facilitare la ricerca può essere utile farsi consigliare da amici e parenti e recuperare informazioni utili su diversi specialisti.
Una volta scelto un candidato, si procede con la prima visita di controllo (solitamente questa visita viene fatta dopo la prima settimana di vita del neonato). Durante questo primo incontro bisogna costruire le prime basi per una buona relazione con il medico.
I pediatri, infatti, non intervengono solo quando i bambini sono ammalati, ma seguono attivamente lo sviluppo dei piccoli, consigliano la giusta alimentazione, si interessano della famiglia e dell’ambiente in cui vivono e offrono informazioni utili ai genitori, ad esempio possono dare indicazioni sulle vaccinazioni obbligatorie e consigliare quelle facoltative. Lo specialista pianifica insieme ai genitori delle visite periodiche, con l’obiettivo di misurare le caratteristiche antropometriche (altezza e peso) e monitorare che lo sviluppo del bambino sia adeguato sia a livello fisico che psicologico. Gli incontri vengono fissati tramite appuntamento, ma in caso di emergenza è possibile che il medico possa visitare il piccolo direttamente a casa.
E tu? Che criteri hai adottato per selezionare il tuo pediatra? Racconta la tua esperienza.
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