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Save the Children ad Expo 2015: inaugurato il Villaggio

Save the Children ad Expo 2015
Save the Children ad Expo 2015

Anche Save the Children è ad Expo 2015:A maggio è stato inaugurato il Villaggio di Save the Children, uno spazio espositivo e interattivo che rappresenta una finestra sul mondo in cui l’organizzazione opera. Un’occasione imperdibile per riflettere sulla condizione dei bambini e delle madri del sud del mond, un’importante opportunità per agire e innescare il cambiamento.

Inaugurato il Villaggio di Save the Children a Expo 2015

All’inaugurazione del Villaggio hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali (tra i quali rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea, il sindaco di Milano Pisapia e il Ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Martina), il compositore Giovanni Allevi (ambasciatore Save the Children) e l’attrice Anna Foglietta. Nel corso dell’inaugurazione è stata presentata l’attività di Save the Children e in particolare, ci si è concentrati sull’analisi dei dati contenuti nel rapporto annuale sullo stato delle madri nel mondo e sui dati che testimoniano l’esistenza di un cosiddetto “svantaggio urbano” per i bambini più poveri, esposti a un rischio di mortalità fino a 4 volte superiore rispetto a quello dei bambini più benestanti che vivono nella loro stessa città.
I dati del rapporto sullo stato delle madri nel mondo

Ogni anno Save the Children conduce uno studio per analizzare lo stato delle madri e dei bambini nei diversi Paesi del mondo. I Paesi più a misura di bambino, quelli che assicurano le migliori condizioni sanitarie e di vita ai neonati e alle loro madri sono concentrati nel nord Europa, mentre i Paesi più difficili sono quelli dell’Africa Subsahariana. Al primo posto nel cosiddetto “Indice delle madri” si è posizionata la Norvegia, all’ultimo la Somalia.

L’Italia si piazza al 12° posto, perdendo una posizione rispetto allo scorso anno. L’inaugurazione del villaggio è stata l’occasione per ripetere l’importanza nel combattere la malnutrizione nelle aree del mondo più svantaggiate: ogni anno sono 3 milioni i bambini che muoiono per cause collegate alla malnutrizione e sono 200 milioni le persone colpite da questo problema. La povertà non è l’unica causa da combattere: spesso situazioni di malnutrizione sono conseguenti a disastri naturali (è il caso del Nepal distrutto dal terremoto) o da conflitti (come sta accadendo in Siria). Save the Children invita tutti ad agire per cambiare le cose, al grido di “Be the change”.

Un Villaggio interattivo per conoscere più da vicino la realtà del sud del mondo

Il Villaggio di Save the Children ad Expo 2015 si sviluppa in uno spazio espositivo di 800 metri quadrati realizzato in legno e bambù. Si tratta di una precisa scelta che richiama i materiali tipici presenti negli ambienti in cui l’organizzazione opera e lavora tutti i giorni a fianco dei bambini in condizioni di difficoltà nel sud del mondo. Lo spazio espositivo è organizzato in diverse aree, all’interno e all’esterno e, attraverso installazioni e pannelli interattivi, permette di conoscere più da vicino la realtà della malnutrizione e informarsi sulle iniziative che possono essere prese per risolvere il problema. In molti casi sarebbe sufficiente adottare piccoli accorgimenti e soluzioni per salvare milioni di vite umane.

Entro fine anno l’ONU dovrà fissare dei nuovi obiettivi per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030. L’obiettivo di Save the Children è quello di agire, assieme al maggior numero di persone possibili, per chiedere ai leader del mondo di ridurre il più possibile il numero delle morti prevedibili. A questo scopo presso il padiglione Save the Children presente ad Expo 2015 si può firmare un braccialetto simile a quello che viene dato ai bambini appena nati. Il braccialetto può essere firmato anche virtualmente, sul sito www.savethechildren.it/expo. Se hai in programma di visitare Expo fai tappa al Villaggio Save the Children: è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18:30 ed è pronto ad accogliere famiglie, scolaresche e persone di tutte le età.

Il tema della nutrizione e del cibo è il cardine attorno al quale ruota tutta l’Esposizione Universale e, in questo senso, l’attività di Save the Children, testimoniata e rappresentata dal suo Villaggio, riveste un’enorme importanza. Segui Save the Children anche sui social network per conoscere tutte le sue iniziative e gli eventi speciali che la vedranno protagonista anche durante l’Expo. Il 13 ottobre, ad esempio, è in programma il Save the Children Day ad Expo 2015, ma sono tanti altri gli eventi che coinvolgeranno l’organizzazione nei prossimi mesi. Per non perdertene nemmeno uno segui Save the Children su Twitter, su Facebook e sul sito internet.

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