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Diabete: Abbott e Freestyle Libre

cosa si prova ad essere mamme

Il diabete è una delle malattie maggiormente diffuse in Italia e in Europa che colpisce adulti e bambini. Le statistiche parlano di numeri allarmanti: secondo uno studio condotto da Abbott, azienda multinazionale americana che opera nel settore della salute (http://www.abbottdiabetescare.it/), oggi in Italia si stimano 3 milioni di persone con diabete diagnosticato (4,9% della popolazione); 1 milione di persone con diabete non ancora diagnosticato (1,6% della popolazione) e 2,6 milioni di persone con difficoltà a mantenere la glicemia nella norma, una condizione che nella maggior parte dei casi prelude allo sviluppo del diabete di tipo 2 (4,3% della popolazione). E nel 2030, si prevede un aumento dei diabetici pari a 5 milioni.

 

Convivere con il diabete non è semplice, soprattutto quando ad essere colpiti sono i più piccoli. Sono tante, infatti, le difficoltà che i genitori si ritrovano a combattere quotidianamente, dall’aspetto medico con la misurazione dell’insulina e i disturbi del sonno che esso comporta, a quello sociale e psicologico che ricadono sulla vita dei bambini.

E’ quanto è emerso da una recente indagine condotta da Opinion Health a gennaio 2016, che ha focalizzato l’attenzione su tre aspetti importanti del diabete pediatrico: la comprensione del diabete da

parte dei bambini, l’impatto della patologia sulla vita quotidiana e i problemi che il diabete pone alla vita familiare.

I risultati della ricerca sono molto interessanti: nel primo caso, l’86% dei genitori ha dichiarato di aver educato il proprio figlio a gestire con serenità la malattia sin dalla diagnosi, anche se non tutti ne comprendono le implicazioni.

Il 36% dei bambini in questione ha un’età età compresa tra 4 e 9 anni; il 64% tra 10 e 14 anni. Circa il 30% di essi ha ricevuto la diagnosi di diabete di tipo 1 prima dei 4 anni, mentre il 49% tra i 5 e i 9 anni e il 21% tra i 10 e i 14.

L’impatto sulla qualità della vita dei bambini è piuttosto negativo, in quanto il diabete ne limita le attività sociali. Quasi un quinto (19%) dei bambini è costretto ad assentarsi da scuola a causa della malattia, mentre oltre un terzo (37%) non può praticare uno sport e il 27% si sente emarginato dagli amici. Ciò determina un atteggiamento negativo dei più piccoli verso la malattia i quali si sentono diversi (40%) e frustrati (36%).

Anche la vita familiare ne risente:  il 37% dei genitori si sente sicuro e in grado di gestire la malattia solo quando il bambino è sotto la sua diretta supervisione (una pressione notevole per qualsiasi genitore), mentre più del 40% teme un’ inadeguata gestione al di fuori del proprio controllo, per esempio quando il bambino è a scuola o a casa di amici.

Nonostante le varie difficoltà che il diabete comporta vogliamo lanciare un messaggio di speranza e sollievo per i genitori dei bimbi diabetici: oggi affrontare la malattia si può in maniera più semplice e meno stressante per i malati e i loro familiari. Tutto merito dell’innovazione tecnologica e del primo dispositivo hi-tech dotato di un  sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre finalizzato a migliorare la salute e la qualità di vita dei piccoli pazienti diabetici.

In cosa consiste? Il sistema di monitoraggio FLASH del glucosio FreeStyle Libre di Abbott (www.freestylelibre.it), disponibile in diversi Paesi europei, è stato progettato per cambiare il modo in cui le persone con diabete misurano la glicemia e per aiutarli a ottenere risultati migliori in termini di salute. La lettura del livello di glucosio viene effettuata grazie al sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio. Il sensore elimina la necessità delle periodiche

punture sul dito (molto noiose e stressanti per i vostri bambini) ed è progettato per rimanere applicato al corpo per una durata di 14 giorni. 

L’Emilia Romagna, che conta attualmente 700 diabetici tra bambini e adolescenti, è stata la prima regione italiana ad ottenere la rimborsabilità del prodotto #freestylelibre. Il nostro augurio è che il dispositivo possa trovare subito un ampio utilizzo e una rapida diffusione in tutto il territorio italiano.

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